Etiam periere ruinae. Edamus, Bibamus, Gaudeamus
Abigail, Adorior, Anatomia, Antediluvian, Ares Kingdom, Bestial Raids, Black Witchery, Blasphemophagher, Blasphemy, Bunkur, Dead Congregation, Demonomancy, Embrace of Thorns, Knelt Rote, Morbosidad, Perversor, Proclamation, Pseudogod, Revenge, Rotting Christ, Sabbat, Vanhelgd, Wrathprayer
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Running Order:
Thursday 11/8:
Blackland Club
Lilli-Henoch Str. 1
10405 Berlin
Germany
Limited to 200 Tickets
Abigail
Bunkur
Perversor
Vanhelgd
Demonomancy
11/9 and 11/10 :
Postbahnhof-Fritzclub
Straße der Pariser Kommune 8
10243 Berlin
Germany
Limited to 1500 Tickets
Friday 11/9
Rotting Christ
Ares Kingdom
Dead Congregation
Morbosidad
Wrathprayer
Blasphemophagher
Adorior
Pseudogod
Antediluvian
Knelt Rote
Saturday 11/10
Blasphemy
Revenge
Sabbat
Proclamation
Black Witchery
Embrace of Thorns
Anatomia
Bestial Raids
Titolo: IQBAL ON THE ROAD!!! – SABATO 29 SETTEMBRE 2012 – ore 15:00
Luogo: circolo Iqbal Masih, via della barca 24/3, Bologna
Collegamento: Clicca qui
Descrizione: Dopo 25 anni di attività sociale, ludica, ricreativa e culturale lo spazio chiude i battenti. A nulla sono valsi i tentativi di mediazione con le irricevibili proposte del comune.
Con questa due giorni il circolo tenterà di ripercorrere il cammino svolto sino a qui, interrotto da un proprietario immobiliare “palazzinaro” e dalla miopia delle istituzioni.
Appuntamento per tutti dalle 15 al “treno” quartiere barca, nelle vicinanze di piazza Giovanni XXIII. La festa prosegue in via della barca 24/3.
Jam session, artisti di strada, info shop, documentari, buffet, colazione, free camping e microfono aperto…
Data inizio: 29/09/2012
Ora inizio: 15:00
Data fine: 30/09/2012
Ora fine: 12:00
Titolo: Quinta edizione della Cor-A-zone, Internazionale dei cori. Una tre giorni di e sul canto sociale, dal 28 al 30 settembre.
Luogo: Bologna
Descrizione: Cor-A-zone
Internazionale dei cori – Quinta edizione
tre giorni di e sul canto sociale
Dedicato ai lavoratori sardi Carbonsulcis e Alcoa in lotta. E a Taranto, città ribelle, che decide di non cedere più al ricatto salute-lavoro e chiede verità e giustizia, dopo cinquant’anni di soprusi e violenza legalizzata.
VENERDI 28 SETTEMBRE
Presso la Scuola popolare di musica Ivan Illich, Via Giuriolo 7, Bologna:
ore 18.00 – Ci ragiono e canto. Ballata dell’altra cultura.
di Dario Fo, 1977, Prod. Collettivo Teatrale La Comune. A cura di S. Benvenuti su ricerche di F. Coggiola e C. Bermani. Introduce la proiezione A. Sorrentino.
ore 21.00 – Concerto dei Tenores di Siniscola “Luisu Ozanu”
Canto a tenores e protesta sociale
SABATO 29 SETTEMBRE
Presso il Circolo Anarchico Berneri, Piazza di Porta Santo Stefano, Bologna:
ore 12.00 – PRANZO SOCIALE pret a màgnèr
Presso la Scuola popolare di musica Ivan Illich, Via Giuriolo 7, Bologna:
ore 18.00 – GRANDE FESTA CONVIVIALE
con i canti dei cori: Si Bémol et 14 demis (Parigi); Colour de mai (Marsiglia); Les Barricades (Grenoble); Coro dominguero “Que nos quiten lo cantao” (Siviglia); I giorni cantati di Calvatone e Piadena; Coro di Micene (Milano); Pane e Guerra (Bergamo); Le Cence Allegre (Modena); Coro dei Malfattori (Parma); Voci di Mezzo (Milano); Coro R’Esistente dei bambini di Bologna; Coro delle Mondine di Bentivoglio (Bentivoglio); Tenores di Siniscola “Luisu Ozanu” (Siniscola); Hard Coro de’ Marchi (Bologna).
DOMENICA 30 SETTEMBRE
Presso La Casona di Ponticelli di Malalbergo:
ore 16.00 – MERENDA SOCIALE
con i canti del Coro delle Mondine di Bentivoglio
CONTATTI – INFORMAZIONI – RINGRAZIAMENTI
Cor-A-zone – Iniziativa a cura dell’Hard Coro de’ Marchi/Scuola Popolare di Musica Ivan Illich in collaborazione con l’Associazione Primo Moroni e il Circolo Anarchico Camillo Berneri. Si ringrazia la Cà Bura per la partecipazione e il supporto.
Data inizio: 28/09/2012
Ora inizio: 18:00
Data fine: 30/09/2012
UNA RESISTENZA DIMENTICATA E OFFESA
“La cosa più importante nelle azioni della mia vita è stata la Resistenza”: sono le parole con cui la scrittrice Renata Viganò, ricorda la sua esperienza nella lotta partigiana in Romagna e nelle valli di Comacchio come infermiera-staffetta e collaboratrice della stampa clandestina.
A Renata è intitolato il giardino pubblico, sito dove la via degli Ortolani si immette nella rotatoria Paracadutisti Folgore, e, all’interno dello stesso giardino è presente un monumento spoglio, disadorno e dimenticato dedicato alle Donne Partigiane tutte.
È un monumento dimenticato, dimenticato innanzitutto da chi dovrebbe ricordare. Da parecchi anni non viene nemmeno più deposta la corona del 25 aprile. Non è un caso che sia un monumento dedicato alle Donne Partigiane ad essere caduto nell’oblio; il ruolo femminile all’interno della Resistenza non è mai stato adeguatamente riconosciuto, nemmeno dalla storiografia ufficiale. La Resistenza delle donne è stata definita una Resistenza “taciuta”. In questo caso diventa addirittura “dimenticata” e “offesa”. “Dimenticata” perché nessuno più si prende cura del monumento dedicato alle donne che hanno combattuto per la libertà dal nazifascismo. “Offesa” perché la rotatoria sita a pochi metri dal Giardino Renata Viganò è stata intitolata ai “fascistissimi” Paracadutisti della Folgore, successori diretti dei “Fanti dell’aria Libici” fortemente voluti da Italo Balbo, che, sul loro sito internet, ammettono di costituire “una delle unità militari più temute e rispettate del pianeta”.
Da un lato chi ha lottato per la Liberazione, dall’altro chi si rende ancora oggi protagonista delle azioni di guerra a cui il nostro Paese partecipa, con buona pace dell’art.11 di quella Costituzione nata dalla Resistenza, con l’obiettivo dichiarato di esportare la democrazia con l’utilizzo di armi da guerra…
È vergognoso che, in una città Medaglia d’Oro della Resistenza, con una serie di amministrazioni comunali che si professano di centro-sinistra, si assistano a contraddizioni di questo genere, contraddizioni che, a volte, come in questo caso, cadono nell’offesa della memoria di coloro che hanno lottato o che hanno contribuito, in modi diversi, alla Resistenza contro l’oppressore nazifascista, per un futuro di pace ed eguaglianza.
In questo clima non stupisce affatto che ad Affile, nel romano, sia stato edificato un mausoleo intitolato al generale fascista Rodolfo Graziani, criminale di guerra, e che,
a Bologna, abbia aperto indisturbata, in via Malvolta 16/d – Quartiere Murri – la sede locale dell’associazione fascista CasaPound, interprete di quella cultura di morte, violenza, razzismo, sessimo, xenofobia, incarnata perfettamente dagli stessi Paracadutisti della Folgore e che noi vogliamo vinta per sempre dalla lotta partigiana.
PRESIDIO ANTIFASCISTA sabato 29 settembre ore 16.00 – Giardino Renata Viganò (Via degli Ortolani angolo Via Firenze)
Luogo: circolo Iqbal Masih, via della barca 24/3
Ora inizio: dalle ore 20
Data: VENERDì 7 SETTEMBRE 2012
Lo spazio storico di via della barca 24/3 dovrà lasciare i locali storici il 3o settembre prossimo.
In attesa della GRANDE FESTA POPOLARE DI CHIUSURA prevista per il 29 e 30 SETTEMBRE, iniziamo a celebrare questo spazio che, comunque siano andate le cose, tanto ha dato ad ognuno di noi in tutti questi anni, senza dimenticare le oltre 2000 persone che hanno mostrato la propria solidarietà firmando la petizione contro la chiusura.
Dalle ore 20 il circolo propone una CENA POPOLARE.
A seguire Giò, lo storico presidente del circolo Iqbal Masih, organizza, insieme al suo gruppo musicale “DE ANDRADES/UMBRE DE MURI“, un concerto per allietare la serata. Il tutto realizzato, sempre con la collaborazione del Collettivo IQBAL.
Sarà una occasione per trovarsi, ancora una volta, tutti insieme per parlare del futuro che ci aspetta e, perchè no, anche del passato prossimo e remoto, esperienza indelebile per ognuno di noi.
Circolo Iqbal Masih
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DE ANDRADES/UMBRE DE MURI: Il gruppo, nato dentro al circolo, è ormai ben rodato ed ha al proprio attivo numerosi concerti. La passione che coinvolge i musicisti, durante l’esecuzione dei brani, avvolge gli ascoltatori in una calda e nostalgica atmosfera che colloca la poesia dei testi e la musica di Fabrizio De Andrè nello spirito giusto. I DE ANDRADES/UMBRE DE MURI sono: Gio Grandazzo voce e chitarra, Giorgio Terzi chitarra solista, Paolo Bocale basso acustico, Marco Biagi batteria e percussioni, Andrea Vignocchi fisarmonica, Vladimiro Cantaluppi violino, Rosa Cassano voce e cori.